Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti - 14 aprile 2024

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Data:

giovedì, 11 aprile 2024

donazione organi

Descrizione

 

La Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti (14 aprile 2024) segna l'avvio della campagna nazionale di comunicazione e rappresenta uno dei principali momenti di informazione e sensibilizzazione per i cittadini. Per il terzo anno consecutivo, il Cnt e il Ministero della salute promuovono un’azione congiunta per sostenere l’informazione sull’opportunità di esprimersi in merito alla donazione di organi e tessuti al rinnovo della carta d’identità. La rinnovata collaborazione con ANCI consentirà, inoltre, di proseguire le iniziative di sensibilizzazione dei Sindaci e delle loro amministrazioni sull’importanza che questo servizio ricopre anche in termini di salute pubblica. Infatti, oltre il 90% delle dichiarazioni di volontà dei cittadini registrate nel Sistema Informativo Trapianti sono state rilasciate al Comune e che, quindi, resta il luogo principale per compiere la scelta sulla donazione. Nel solo 2023, sono state più di 3 milioni e mezzo le volontà rilasciate dai maggiorenni; tuttavia, più del 40% dei cittadini decide di non esprimersi.  Rispetto al fenomeno dell’opposizione alla donazione, c’è un elemento che merita un’attenzione particolare e che riguarda il differente approccio generazionale al tema: c’è una minore propensione ad esprimersi a favore della donazione nelle fasce di popolazione più anziana. La percentuale dei “no” cresce con l’avanzare dell’età, collocandosi ben al di sopra della media nazionale (31.5% nel 2023): 32.1% nella fascia 61-70 anni; 41.5% nella fascia tra i 71 e gli 80 anni; 55% (più di 1 su 2) tra gli over 80. Considerando che gli over 60 rappresentano il 37% circa del totale dei maggiorenni residenti nel nostro Paese1 e, dato il progressivo invecchiamento della popolazione italiana, risulta fondamentale mettere in campo azioni informative con l’obiettivo di arginare tale trend. Ma non sono solo gli over 60 a dimostrare una minore sensibilità al tema: contrariamente a quanto si aspetterebbe, anche la Generazione Z (gli under 25) è poco incline a dire Sì alla donazione. Infatti, i dati delle opposizioni tra i 18 e i 30enni i sono in linea con la media nazionale, ma ben al di sopra se confrontati con le fasce demografiche successive (ad esempio, i 31-40enni scelgono di dire No alla donazione solo nel 26.2% dei casi

 

Per ulteriori informazioni visita il sito dedicato.

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il giovedì 11 aprile 2024, 12:46

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